

Era il 4 luglio 1926 quando, nel cuore di una Bologna attraversata dal fermento scientifico delle scoperte di Guglielmo Marconi e dal progresso tecnologico, Antonio Cavalieri Ducati, insieme ai figli Adriano, Bruno e Marcello, fonda la “Società Scientifica Radio Brevetti Ducati”. Un’azienda inizialmente specializzata in tecnologie per le comunicazioni radio, destinata a trasformarsi nel tempo fino a diventare ciò che è oggi: un’icona mondiale delle due ruote, capace di coniugare
innovazione tecnologica, passione e gusto per il bello in un modo unico.
La svolta arriva nel dopoguerra, con la produzione nel 1946 del Cucciolo, un piccolo motore ausiliario applicabile alle biciclette che segna l’ingresso del marchio nel mondo delle due ruote. Da quel momento, l’Azienda inizia un percorso fatto di ricerca, evoluzione e innovazione continua che l’ha portata ad affermarsi oggi come una delle realtà più prestigiose del Made in Italy, capace di dar vita a moto che sono una combinazione magica di tecnologia sofisticata e bellezza sensuale, su strada e in pista.
Dalla Ducati 60, prima motocicletta interamente prodotta dalla Casa di Borgo Panigale nel 1949, al popolare
Scrambler del 1962, passando per la nascita del Monster nel 1992 fino alla “rivoluzione” stilistica e tecnica di
moto come la 916 del 1994 e la poliedrica Multistrada del 2003, quella di Ducati è una storia fatta non solo
di modelli iconici ma anche di grandi protagonisti e imprese sportive memorabili.
Tra questi spicca Fabio Taglioni, l’ingegnere che adattò la distribuzione desmodromica alle prime moto da corsa, lasciando in eredità una soluzione tecnica distintiva che ancora oggi caratterizza il DNA racing e le proposte più sportive del marchio. A questa si intrecciano vittorie storiche, dai primi successi nelle gare di gran fondo della metà degli anni ‘50, ai trionfi di Paul Smart e Bruno Spaggiari alla 200 Miglia di Imola del 1972, passando per i molteplici successi in Superbike degli anni ‘90 con piloti leggendari quali Carl Fogarty e Troy Bayliss, fino al primo titolo MotoGP conquistato da Casey Stoner nel 2007: la storia di Ducati è costellata di tappe epocali che l’hanno resa uno dei marchi più amati e vincenti nel panorama motociclistico internazionale.
A quasi un secolo da quella data storica, Ducati vuole raccontare la sua storia anche su Instagram, con la nascita del profilo ufficiale del Museo Ducati (@museoducati). Uno spazio digitale pensato per custodire e condividere con la community globale di appassionati e con le nuove generazioni il patrimonio storico, ingegneristico e sportivo del marchio di Borgo Panigale. Il racconto si completa poi anche dal vivo: il Museo e la Fabbrica Ducati a Borgo Panigale sono aperti alle visite e accolgono ogni anno migliaia di appassionati da tutto il mondo. Un’occasione unica per scoprire quasi cento anni di innovazione e passione e osservare da vicino come nascono le moto che fanno sognare i Ducatisti di ogni generazione.
Nei prossimi mesi arriveranno tante sorprese, eventi esclusivi e iniziative che uniranno ancora di più la community e gli appassionati della Land of Joy.
Cento anni e non sentirli. Siamo pronti a festeggiare ogni chilometro di questo viaggio straordinario insieme.
Lo spazio digitale dove rivivere i modelli più iconici, i personaggi leggendari e le imprese che hanno fatto la storia delle Rosse di Borgo Panigale.